L’equilibrio tra magazzino e logistica: l’intervista a Roberto Venezia, Operation Manager di Armes.
Come bilanciare l’approvvigionamento con lo spazio limitato nei magazzini?
Ad una produzione efficiente occorrono risorse, tuttavia spesso la necessità di approvvigionamento si scontra con gli effettivi spazi limitati dei magazzini. Secondo l’operations manager dell’azienda vicentina Armes, oltre a una gestione strategica della logistica è utile coordinarsi con il cliente “per evitare ritardi e ottimizzare l’organizzazione dello spazio”.
- Come bilanciare l’approvvigionamento con lo spazio limitato nei magazzini?
- Qual è la strategia giusta per evitare sovraccarichi nei magazzini?
- Come gestire una logistica efficiente per grandi volumi di materiale?
- Come gestire i rischi logistici legati alla distribuzione via mare?
- Come garantire l’efficienza nella gestione delle scorte e dei costi di produzione?
- Qual è la strategia di approvvigionamento più efficace per ridurre i costi?
- Quanto è importante il monitoraggio costante delle scorte?
- Come affrontare le sfide della logistica interna per materiali di grandi dimensioni?
- Qual è la chiave per navigare un mercato incerto?
Qual è la strategia giusta per evitare sovraccarichi nei magazzini?
Se è vero che uno dei motori di una produzione efficiente è l’arrivo puntuale delle risorse da parte dei fornitori, è altrettanto vero che è necessario adottare una strategia di approvvigionamento funzionale che possa soddisfare le necessità produttive, senza però sovraccaricare il magazzino. Ecco che una gestione efficiente della logistica passa anche dall’organizzazione degli spazi in cui la merce dopo il trasporto deve essere stoccata.
Come gestire una logistica efficiente per grandi volumi di materiale?
Lo sanno bene in Armes, azienda con sede centrale a Montecchio Maggiore (VI) specializzata nella produzione ed installazione di scaffalature industriali. Come racconta l’operations manager Roberto Venezia, in aziende che trattano volumi molto elevati di materiale, la logistica interna è fondamentale: dal deposito delle materie prime in arrivo dai fornitori fino agli accordi con i clienti per l’installazione dei sistemi di magazzinaggio. “I nostri prodotti sono molto ingombranti, spesso spediamo decine di bilici pieni per completare una sola commessa. Non ci sono strategie di stoccaggio intermedie, perciò la programmazione della logistica verso il cliente ed il rispetto delle date di consegna è fondamentale”, dichiara il manager.
Come gestire i rischi logistici legati alla distribuzione via mare?
La logistica di distribuzione, quando interessa grandi volumi e materiali soggetti a corrosione, può essere caratterizzata da numerose criticità. I ritardi di spedizione via mare rappresentano per le scaffalature di Armes una minaccia a causa dell’esposizione più lunga all’umidità e alla salsedine. “Per tutelare maggiormente i clienti – racconta Venezia -, abbiamo migliorato i sistemi anticorrosione all’interno dei container a protezione dei prodotti. Questo è particolarmente rilevante per la merce verso l’Asia che, nelle situazioni in cui non può attraversare il Mar Rosso, è costretta a circumnavigare l’Africa e rimane quindi per più tempo in mare”.
Come garantire l’efficienza nella gestione delle scorte e dei costi di produzione?
Armes, in quanto azienda che mira a verticalizzare sempre di più la produzione, si basa sull’acquisto di rotoli di acciaio laminato per il quale sono stati stabiliti “accordi con i fornitori per un’attenzione ai costi di breve, medio e lungo termine in base alle variazioni del mercato”. Ma non solo, come dichiara Roberto Venezia “c’è un’attenzione molto alta ai livelli di magazzino. Tendiamo a lavorare con scorte basse, sia per ridurre i trasporti, sia per gestire efficacemente gli spazi per lo stoccaggio della materia prima”.
Qual è la strategia di approvvigionamento più efficace per ridurre i costi?
La programmazione dell’approvvigionamento e la gestione delle scorte passano dal monitoraggio costante del magazzino. Venezia dichiara che, in Armes, la soluzione è il “controllo settimanale degli ordini da emettere, per portare in casa solo il materiale necessario. È un modello quasi just-in-time, che ci permette di acquistare esclusivamente quello che utilizziamo e non molto di più”. L’attenzione verso l’ottimizzazione degli spazi di stoccaggio ha spinto l’azienda ad effettuare “un inventario completo almeno ogni tre mesi” in modo da avere sempre sotto controllo lo status delle scorte.
Quanto è importante il monitoraggio costante delle scorte?
Il monitoraggio dei magazzini e l’organizzazione efficiente degli spazi sono fondamentali per un’azienda come Armes, ma spesso non sono sufficienti. Infatti, come racconta l’operations manager: “Un nostro grosso rischio logistico è legato alla preparazione del cliente che deve essere pronto a ricevere la merce. Noi possiamo concordare una data, tuttavia può capitare che vi siano dei problemi nella preparazione dei terreni in cui dobbiamo operare le installazioni. Questo può causare ritardi anche di una settimana o un mese, comportando per noi problemi di stoccaggio del materiale. Per questo abbiamo bisogno di un contatto costante con il cliente per minimizzare il rischio di spedizioni che saltano all’ultimo minuto”. Un tema, quello delle consegne, estremamente delicato: “Nei casi in cui il materiale è pronto, ma il cliente non è pronto a riceverlo, l’unica soluzione è stoccare internamente o affidarci a logistiche esterne, con conseguente aumento dei costi. Questo diventa necessario soprattutto quando si tratta di grossi volumi di merce”.
Come affrontare le sfide della logistica interna per materiali di grandi dimensioni?
Per quanto riguarda l’organizzazione degli spazi nel magazzino, Roberto Venezia sottolinea la crucialità della logistica interna: “Una delle difficoltà più grandi che noi riscontriamo è legata alla dimensione e alla forma dei materiali. Alcuni nostri montanti, per esempio, misurano anche 12 metri. Ecco che per la movimentazione di questi prodotti noi abbiamo bisogno di grandi corridoi e aree libere”. Ma non solo, alla Armes l’efficace gestione dello spazio passa anche dall’utilizzo di magazzini verticali automatizzati, che “permettono di stoccare la componentistica più piccola, migliorandone il controllo della giacenza e le operazioni di prelievo”.
Qual è la chiave per navigare un mercato incerto?
Nonostante la strategica pianificazione interna, la variabilità del mercato rimane comunque presente. “Non possiamo vedere una sicura stabilità nel futuro – dichiara Roberto Venezia –. Noi stiamo puntando alla flessibilità di reazione. Vogliamo essere capaci di passare da 150 a 500 tonnellate di prodotto a settimana”. Ecco che la chiave per navigare nel mercato incerto torna a essere la flessibilità, soprattutto nella gestione della logistica. “Il mercato potrebbe essere talmente instabile che dobbiamo essere bravi a reagire nel più breve tempo possibile”, conclude l’operations manager.