UNI EN 15635:2009: sicurezza e manutenzione delle scaffalature industriali
In materia di sicurezza ed efficienza nell’utilizzo di scaffalature industriali, la norma UNI EN 15635:2009 rappresenta un riferimento essenziale per tutto il settore industriale. Questa normativa fornisce linee guida specifiche per progettazione, installazione e manutenzione delle scaffalature statiche, con un focus particolare sulla sicurezza strutturale, soprattutto in ambienti in cui si utilizzano mezzi di movimentazione meccanica.
In questo articolo vediamo di quali aree si occupa, cosa prevede e quali sono gli obblighi per le aziende.
Obiettivi della Normativa
L’obiettivo principale della UNI EN 15635 è quello di minimizzare i rischi associati all’uso di scaffalature, proteggendo sia gli operatori che i beni stoccati. La norma fornisce indicazioni specifiche riguardo a controlli regolari, manutenzione e ispezioni, assicurando che le scaffalature siano sempre in condizioni di sicurezza e pronte per l’uso.
Categorie di controllo
Per garantire la sicurezza delle scaffalature e, più in generale, delle aree di stoccaggio, la norma introduce un sistema di classificazione dei danni alle scaffalature, suddividendo le condizioni in tre livelli:
- Livello Verde: La scaffalatura è sicura e non necessita di interventi immediati, se non un monitoraggio annuale.
- Livello Giallo: È necessario un intervento rapido entro 30 giorni. Le campate interessate possono rimanere cariche fino alla sistemazione. Se la riparazione non avviene entro 30 giorni, il rischio diventerà di livello rosso.
- Livello Rosso: La scaffalatura deve essere immediatamente messa in sicurezza e scaricata per eseguire le riparazioni necessarie.
Questa classificazione consente alle aziende di intervenire tempestivamente e in modo mirato, minimizzando i rischi e garantendo che le operazioni di stoccaggio siano svolte in condizioni di sicurezza ottimali.
Responsabilità dell’utilizzatore
Oltre a classificare il grado di urgenza degli interventi, la norma si occupa anche di individuare le figure interne all’azienda responsabili della sicurezza di scaffalature e magazzino.
Secondo la norma, infatti, il datore di lavoro deve designare un responsabile per la sicurezza, noto come PRSES (Person Responsible for Safety of Storage Equipment). Questa figura è fondamentale per eseguire controlli visivi e ispezioni dettagliate, identificando eventuali problemi nelle scaffalature. Il PRSES deve essere formato per riconoscere i segni di usura e tenere registri accurati delle ispezioni e manutenzioni, essenziali in caso di audit e ispezioni da parte delle autorità competenti.
Oltre a monitorare le condizioni delle scaffalature, il PRSES è responsabile della comunicazione dei rischi e dell’implementazione di pratiche sicure tra gli operatori. Questo include la formazione del personale riguardo all’uso corretto delle scaffalature e la gestione delle procedure di emergenza in caso di incidenti.
Integrazione delle Normative nazionali
In aggiunta alla UNI EN 15635, è sempre importante considerare anche le normative nazionali e locali che possono influenzare la gestione delle scaffalature.
In Italia, ad esempio, il Decreto Legislativo 81/2008 stabilisce misure specifiche per garantire la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Questo decreto richiede che le attrezzature siano conformi ai requisiti di sicurezza e che siano sottoposte a controlli periodici da personale competente. L’integrazione di queste normative con la UNI EN 15635 crea un quadro normativo robusto che promuove non solo la sicurezza, ma anche l’efficienza operativa nelle aziende.
Le aziende che rispettano entrambe le normative possono ridurre significativamente il rischio di incidenti e migliorare le condizioni di lavoro, aumentando così la produttività e il morale dei dipendenti.
Le scaffalature Armes
Armes progetta e realizza scaffalature industriali seguendo rigorosi standard tecnici e nel pieno rispetto delle normative europee e nazionali.
Ogni sistema di stoccaggio è attentamente sottoposto a verifiche strutturali per determinare il carico massimo e assicurare una distribuzione uniforme del peso, prevenendo rischi di sovraccarico e garantendo la sicurezza operativa. Questa attenzione alla sicurezza regolamenta la progettazione e l’installazione delle strutture e risponde ai requisiti delle normative UNI EN 15629 e UNI EN 15512.
Le soluzioni Armes includono sistemi personalizzabili per rispondere alle esigenze specifiche di ogni cliente e ottimizzare lo spazio disponibile:
- Sistemi automatici: che permettono una gestione avanzata e intensiva dello spazio grazie all’automazione.
- Scaffalature Portapallet: progettati per facilitare lo stoccaggio di merci su pallet, rendendo il carico accessibile e sicuro.
- Cantilever: dotati di sistema a mensola per materiali lunghi o voluminosi come tubi e pannelli.
- Scaffalature a gravità pesante: ideali per lo stoccaggio ad alta densità, con versioni leggere e pesanti che sfruttano la gravità per la movimentazione tramite rulli.
Conclusione
La UNI EN 15635:2009 rappresenta uno standard essenziale per mantenere la sicurezza e l’efficienza nelle aree di stoccaggio. Seguire questa normativa e rivolgersi a specialisti come Armes, consente alle aziende di garantire ambienti di lavoro sicuri, riducendo il rischio di incidenti e ottimizzando l’utilizzo delle scaffalature.
Se stai progettando un impianto di stoccaggio o desideri garantire la conformità alle normative vigenti, non esitare a contattare Armes.